| tratto da un'intervista a Marc Lynn
TD: Recentemente, il vostro precedente chitarrista, Mendy Meyer, ha lasciato il gruppo. Come sostituto avete scelto Freddy Scherer. Quali sono i motivi dietro l’abbandono della band da parte di Meyer e quanto ha influito sul processo di composizione il nuovo entrato Scherer? ML: Mendy era una persona molto introversa, molto chiusa. Lui era il classico musicista che pensava molto al feeling nei soli di chitarra, sempre alla ricerca della nota giusta. Noi, invece, siamo persone molto aperte e unite fra di noi. Tutto ciò ha creato delle distanze tra noi e lui. Abbiamo provato a parlarne con lui, ma niente. Così, alla fine, Mendy ci ha comunicato che intendeva prendere direzioni musicali diverse da quelle tipiche dei Gotthard. A lui interessava e interessa tutt’ora più essere un guitar hero. Questo ha creato tra noi e lui un buco profondo che ha portato alla decisione da parte nostra e di Mendy di separarci. E’ inutile, infatti, continuare a lavorare insieme se poi manca la fiducia. So che Mendy al momento suona con i Krokus e che è molto contento per come si è chiuso il rapporto con noi. Pensa che il nostro promotion manager per la Svizzera è lo stesso manager che si occupa dei Krokus. Freddy, invece, l’ ho scoperto io una sera andando ad un concerto. Quando l’ho visto ho subito pensato che fosse la persona giusta. Per cui mi sono avvicinato e gli ho chiesto il numero di telefono senza spiegargli le mie reali intenzioni. Questo, perché volevo prima parlarne con il resto del gruppo. Del resto, Freddy già lo conoscevo perché avevamo suonato insieme nei China (altro gruppo rock svizzero dove militava Marc prima dei Gotthard, NdA). Anche gli altri ragazzi dei Gotthard lo conoscevano. Freddy, infatti, una volta ci è venuto a trovare nel backstage e ci ha anche aiutati come tecnico delle chitarre. Certo, Freddy ha avuto un suo ruolo sul processo di composizione. Innanzitutto, Freddy lavora molto in studio con Leo. Inoltre, è un ragazzo molto estroverso. Il suo background è più influenzato dal punk rispetto a noi. Ad esempio, su ‘Dream On’ ci sono delle idee sue. In più, ha un buon uso degli accordi. In definitiva, Freddy è stato coinvolto molto nel processo di scrittura del materiale di ‘Lipservice’. Freddy è più coinvolto. Mendy, al contrario, non era molto propositivo. Nessuno nega che abbia scritto belle canzoni ma il suo atteggiamento era di chiusura.
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