Adesso provo a divertirmi a fare il critico musicale, provateci anche voi
Ci ho messo un po' di giorni a scrivere questo, sarà perchè ci tenevo venisse fuori qualcosa di buono e sincero, senza fronzoli.
Ditemi cosa ne pensate, se siete d'accordo o meno e poi magari provate anche voi!
Sia ben chiaro che tutto questo non è assolutismo, bensì un semplice giudizio personale!
Mater Of IllusionTitle Track di grande impatto, e sicuramente al primo ascolto ti fa capire con che album avrai a che fare. In realtà non so se posso dire che mi sia piaciuta, la verità è che più la ascolti e più ti piace, sicuramente un grande pezzo di hard rock. Ritornello pieno di energia, un organo di sottofondo che da melodia all'insieme, molto ben costruito.
Un buon assolo di chitarra seguito da un altrettanto buon inciso.
Bel pezzo.
Gone To FarE l'impatto continua, se si pensava che volessero aprire solamente l'album in maniera carica e poi tornare a vecchie sonorità qui ci si rende conto che ci si sbagliava di grosso!
Pezzo carico e di "scorpioniana memoria", ricorda anche un po' qualche pezzo degli europe dell'ultimo album, ma di stile, senza dare la sensazione di qualcosa di copiato, perchè i Gotthard ci mettono del loro, vogliono migliorare lo stile e ci riescono.
La struttura è ben costruita. Non è il mio pezzo preferito dell'album, anche l'assolo, breve, è poco incisivo, forse non è il pezzo meglio riuscito dell'album ma sicuramente si ricorda facilmente.
Domino EffectEd effetivamente "the story goes on", alttro pezzo bello carico, pieno di effetti, il buon Nico Fragile si fa sentire dall'inizio.
Grandi gli organi che subentrano dal secondo ritornello a dare continuità al pezzo.
Altro pezzo che va ascoltato e riascoltato, ma bello, piacevole, d'atmosfera, di carattere.
FallingAAAAAH! un pianoforte! Per la legge dei grandi numeri doveva arrivare una ballad! Ed eccola qui, o almeno così sembra!
Pianoforte, che si arricchisce di synth, poi di violini e la SUA voce, una batteria che scandisce una marcia e poi chitarroni ad accordi pieni.
ma ecco che al secondo minuto una ballata prende carattere mantenendo la linea dei violini e dell'orchestra piena, bella, davvero bella, monumentale!
The CallOttima scelta della band per il primo singolo, una bella canzone dalla struttura semplice, con un ritornello che si apre e che potrà fare cantare la gente. La canzone poi è stata arricchita da un video (c'è una misura in più di valutazione) di grande impatto, e che racchiude la storia del mondo, LE DONNE CHE SI NUTRONO DEL CUORE INNAMORATO DEGLI UOMINI, CHE IN QUELLO STATO SI TRASFORMANO IN...IN... NON SO COSA CI FATE A NOI VOI DONNE!!!!
Secondo me un'ottima scelta e il pezzo risulta fin ora il migliore
The oscar Goes To YouGrande intro di violini e pezzo che riprende il ritmo naturale dell'album. Altro pezzo che ricorda atmosfere già incontrate in altri contesti, l'hard rock ormai ha una storia quarantennale, sebbene siano in pochi a portarla avanti con onore e meriti, ma loro lo fanno molto bene, e anche questo pezzo risulta una bella hit, piacevole, veloce, che scorre molto bene.
THE CRUISER (JUDGEMENT DAY)Intro cattiva per un pezzo d'impatto con "effetti speciali".
Non mi appassiona più di tanto, sebbene sia ottimamente lavorato, in linea comunque con il resto dell'album, ma non vorrei sbilanciarmi più di tanto per non penalizzare altri pezzi che meriterebbero maggiormente. RIVEDIBILE
HEAL MEAttenzione! Questo pezzo è uno di quelli che appena senti le prime note inizi a saltare! Lo si riconosce immediatamente. Un calo sulla strofa dà poi modo al pezzo di ridecollare prima del ritornello, che richiama la intro, bello, bello carico, da motociclisti sulla strada (già me lo vedo Steve sul San Gottardo!).
Dirompente
LETTER TO A FRIENDecco il pezzo che in un album del genere non ti aspetti. La lettera all'amico in cui si dice di farsi coraggio.
Un bel ritornello, che dà carica alla canzone (e all'amico!).
Una bella canzone con un assolo magistrale del buon Leo seguito da una scarica di violini.
Bella
TOMORROW´S JUST BEGUNUn'altra ballata che va crescendo, da cantare con gli accendini accesi, un pezzo che a mio avviso dal vivo renderebbe bene, quasi un po' sprecata in un contesto com'è quest'album, forse più da "homerun", ma comunque la si ascolta stravolentieri.
COME ALIVEQuesto è il pezzo che se sono in macchina e arrivo a destinazione mentre sta iniziando, me ne resto in macchina finchè non è finita, o se sto partendo la metto su per darmi la carica!
Un bel basso carico da il via ad un brano carico di effetti speciali mantenendone la linea per tutti i 2min53", supportato da un grande hammond nel ritornello. Altro pezzo dalla resa impeccabile dal vivo secondo me.
BAD TO THE BONESiamo ufficialmente entrati in una seconda parte virtuale dell'album, che ha visto una prima parte carica a molla, un intervallo di ballate, ed ecco che con questo pezzo si entra nuovamente nel vivo.
Pezzo secco, arrabbiato, come non se ne sentivano da un po', forse tra i più nervosi dai tempi di dial hard e gotthard.
Un organo immancabile sul ritornello introduce ad una parte che ricorda molto Rag Doll degli aerosmith (ditemi che non l'avete notato!), seguito da leo e la sua chitarra parlante "bad bad bad" e un chitarrino folk sullo sfondo.
Qui sdoppierei la valutazione:
Resa del pezzo:
Costruzione e struttura:
NOWAltro pezzo per Harley! Un ritornello avvincente (un po' alla van halen in certe sfumature) e carico dà al pezzo una bella carica, che va sul calante (giustamente) sulle strofe, con un bel voce-batteria-basso, che cresce avvicinandosi ai ritornelli, bella.
WHERE IS THE LOVE WHEN IT´S GONEMammamia, aspettavo un pezzo del genere ed eccolo qui.
Questo è il pezzo della buonanotte, che chiude un album fatto di emozioni. Attenzione, pezzo della buonanotte non è certo dispregiativo, anzi, l'esatto contrario, la canzone romantica con cui concludere le giornate e ritirarsi, la canzone strappaemozioni. E poi quella Castellina (fisarmonica) è un qualcosa di spettacolare, da senso di pacatezza, rilassatezza, Nico ha visto lungo, o chi per lui.
La batteria è delicata, non invadente, una canzone che entra di diritto nella mia top 10 personale delle canzone dei gotthard dagli inizi ad oggi, meravigliosa, a lei il massimo dei voti ed un grazie a steve e soci!
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L'ALBUMNon mi è piaciuto come LipService, questo è un album a mediolenta digestione, un album di impatto al primo ascolto di cui se ne colgono le sfumature dopo diversi ascolti.
Tuttavia sono soddisfatto di ciò che ne è scaturito e di ciò che i Guys ci hanno mostrato, un secondo lipservice sarebbe stato ripetitivo e forse noioso. Ancora una volta ci hanno mostrato un nuovo lato del loro carattere, mi chiedo solo se saranno ancora in grado di farlo, dopo così tanti album tutti diversi tra loro.
Faccio un paragone per rendere chiaro cosa ne penso dell'album.
QUest'anno è uscito il secondo album degli europe dopo la reunion. Un album che mi ha dato sensazione di insipidezza, di troppo metal per una band che metal non è nata e che nei pensieri miei e di moltri altri fans mai non sarà. Sono andato al loro concerto, più per tradizione che per voglia di ascoltare le loro ultime hits.
Questo non è ciò che mi trasmette Domino Effect; DOmino Effect è uscito per dirmi che I GOtthard sono ancora freschissimi e hanno ancora tanta voglia di intrattenere, divertirsi e far divertire, di andare contro le attuali tendenze e liberare la parte di essi che in quel momento domina.
All'album do un bel...